Rivedendo un po’ di foto vorrei parlarvi di questo matrimonio che si è celebrato il 12 dicembre scorso nella stupenda chiesa di San Giovanni a Carbonara nel centro di Napoli.Emozionante la situazione dove a celebrare il matrimonio nella sua interezza (compreso rito ed omelia) è stato il papà della sposa. Insieme a Pina, Antonio e i tanti amici abbiamo passeggiato per via Toledo ed isuoi vicoletti scherzando, ridendo riuscendo a cogliere anche molte belle immagini.
Per la prima volta dalla nascita di questo blog dedicherò più di un post ad un singolo evento.Forse perchè si tratta di personaggi pubblici penseranno i più (per accrescere la popolarità del mio blog) ma vi posso assicurare che non è solo questo. Parlerò del matrimonio di Annamaria Calabrese e Leandro Rinaudo convolati a nozze in un bellissimo pomeriggio di inizio Giugno.
Leo e Annamaria li ho conosciuti circa un mese fa nel mio studio di Napoli. Ovviamente già li conoscevo, non personalmente, ma in quanto tifoso del Napoli e fotografo di moda. Sin dall’inizio conversando con loro ho percepito una qualità rara di questa coppia e cioè i loro modi così gentili e cortesi che quasi mi imbarazzavano. Bazzicando infatti in certi ambienti mi è capitato a volte di lavorare con starlette e personaggini vari carichi di arroganza e maleducazione.
Leo porta con sè la tipica gentilezza siciliana, ma molto sicuro di se. Annamaria dolce, intelligente e di una bellezza disarmante.L’evento è riuscito benissimo non solo per la cura dei particolari con la quale gli sposi si sono impegnati, ma grazie anche ai consigli di professionisti amici a cui si sono affidati 😉 Vorrei infatti citare Massimiliano Costabile, Gianni Molaro, Renato Balestra, Massimo Calafiore menager di Sire ricevimenti, Pietro Aiello l’art director del castello medievale di Castellammare di Stabia,la light designer Teresa Esposito e il flower designer Massimo Iodice che ci hanno regalato delle suggestioni e atmosfere da brivido.
A complicare un po’ le cose c’erano i media, paparazzi e imbucati di vario genere, che fortunatamente non hanno turbato più di tanto i due ragazzi. C’era anche La vita in diretta con la bella Annamaria Iacobini che è stata molto discreta e come sempre garbata nello svolgere il suo lavoro. Al di là del trambusto generale, che eventi del genere portano, mi sono sforzato di raccontare le emozioni degli sposi al netto del fortissimo rumore di fondo fatto di curiosi, amici e parenti poichè un matrimonio e sempre un momento emozionante soprattutto per chi è coinvolto in prima persona.Annamaria essendo una modella era accompagnata da 5 amiche/colleghe che sono state anche le damigelle : Ala, Anna, Katia, Sara e Selena oltrechè una delle testimoni Rossella. Gli scatti che vedete sono presi a volo durante il mega-giga-tera backup del lavoro.
Nei giorni che seguiranno vi renderò meglio conto dei diversi aspetti dell’evento che sono veramente tanti.
Ieri ho riscoperto una struttura bellissima.Villa Caracciolo all’inizio di via Posillipo a Napoli,raffinatissima e bellissima.Si ci sono tanti issimi ma se li merita tutti anzi aggiungerei gentilissimi.Nel mio girovagare per trovare location dove ambientare i miei servizi di moda,ho ritrovato questa bellissima villa da cui mancavo da un po’.Vorrei ringraziare Sire ricevimenti per avermi accolto e per la loro disponibilità nel mostrarmi tutta la belleza di questa residenza storica.
Oltre alla bellezza di Sara Crisci, ormai nota ai più e, soprattutto, a chi legge questo blog, ho avuto modo di scoprire martedì anche un altra virtù di questa splendida donna napoletana: la sua professionalità. Martedì scorso, credo sia stato il giorno più freddo dell’anno qui a Napoli, e nonostante la disponibilità e l’ospitalità dei propietari del Nemo ad accendere stufe e funghi di gas dapertutto, abbiamo lavorato praticamente al gelo. Per me e per tutto l’entourage coprendosi per bene grandi problemi non ce n’erano; ma vedere Sara vestita in modo così estivo e sentire il suo battito dei denti, un brivido gelido lungo la schiena veniva pure a noi 🙂 Nonostante questo Sara è stata bravissima e molto disponibile anche nel fare foto in esterno. Un grazie va anche al fashion stylist Massimiliano Costabile che è stato bello ritrovare dopo un po’ di tempo, la truccatrice Silvana, l’entourage di Solo Seduzione di cui non ricordo mai i nomi, il mio fido collaboratore Fabio Tizzano, Salvatore D’Elia account maneger di Mediafabric and last but not least l’art director Luigi Ferrante. Ecco alcuni scatti presi così al volo. Rimanete sintonizzati su questo blog poichè presto tesserò le lodi anche di un altra ragazza campana: Anna Cavaliere fotografata nel secondo giorno più freddo dell’anno:-) Ah… dimenticavo di salutare una nostra lettrice: “Ciccia” amica intima di Sara.
Sono rimasto davvero incantato l’altro giorno nel fare un servizio fotografico al nuovo centro benessere di Linda Olivieri.La cosa veramente difficile che mi si è presentata è stata quella di descrivere in foto gli odori,la musica e l’atmosfera che si vive all’interno di questo centro.Ho cercato,grazie all’aiuto dell’art director dell’agenzia mediafabric Luigi Ferrante e ai modelli Oliver e Sara Crisci,di descrivere il senso di pace e serenità che si respira non appena all’interno della struttura.Un grazie particolare va sopratutto alla professionalità,la gentilezza e l’ospitalità di Linda ed i suoi collaboratori.Queste sono le prime foto che estrapolo tra le mille che ho prodotto.
Prometto di essere più presente in un prossimo futuro e di aggiornare piu spesso il mio blog.Nel Frattempo che spulcio e post-produco i lavori fatti in estate vi descrivo con mie fotografie chiese e ville da me frequentate con l’aiuto ovviamente delle risorse in rete e soprattutto di wikipedia.Iniziamo con la maestosa Basilica di San Francesco di Paola situata a Napoli in Piazza del Pebliscito.
Nel 1809 Gioacchino Murat ordinò la demolizione degli antichi conventi del “Largo di Palazzo”, attuale piazza del Plebiscito, e bandì un pubblico concorso per la realizzazione di una nuova piazza. All’architetto Leopoldo Laperuta fu affidata la costruzione dell’ ampio portico a emiciclo sorretto da 38 colonne giganti di ordine dorico; esso doveva fronteggiare Palazzo Reale e rifarsi alla tradizione antica delle piazze porticate, luogo delle attività politiche, economiche, sociali e culturali della città.
Nel 1815 il re Ferdinando I delle Due Sicilie decise l’edificazione della basilica come ringraziamento a san Francesco di Paola per la riconquista del regno: nel 1817 fu indetto un nuovo concorso, che fu vinto dall’architetto svizzero Pietro Bianchi, il quale mostrò nella realizzazione della nuova chiesa grandi qualità ingegneristiche, attestate dalla solidità dell’opera e dall’intelligenza delle soluzioni tecniche [1].
I lavori furono ultimati nel 1824, ma solo nel 1836 la chiesa venne inaugurata da papa Gregorio XVI, che le conferì il titolo di basilica, la rese indipendente dalla curia arcivescovile di Napoli e concesse il privilegio ai suoi ministri di officiare con l’altare rivolto verso i fedeli.
Carmine Napolitano fotografo a Napoli 